Berlino prima città nel mondo per mobilità interna

Trasporto pubblico e servizi di sharing, la mobilità interna a Berlino è la migliore al mondo

Lo ha stabilito lo studio “Mobility Futures” della società “Kantar”. Le variabili prese in considerazioni sono state le opzioni di spostamento e la disponibilità ed accessibilità economica ai  mezzi. La capitale tedesca si è aggiudicata il primato proprio grazie alla possibilità di accesso a una vasta gamma di infrastrutture di trasporto pubblico e ai propri servizi di sharing. I mezzi di trasporto condivisi sono ampiamente utilizzati e ben mantenuti. A Luglio, inoltre, il sindaco Müller ha annunciato novità in arrivo sugli abbonamenti annuali ai mezzi pubblici nella capitale. Spostarsi in città costerà un solo euro al giorno per chi abbandonerà la propria auto in favore del trasporto condiviso. La mobilità interna a Berlino verrà quindi ulteriormente incentivata.
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Una panoramica globale

Stando alla classifica di “Kantar”, Mosca e Auckland accompagnano Berlino sul podio, rispettivamente come seconda e terza classificata. Le metropoli a registrare un punteggio basso nella classifica della mobilità interna sono Johannesburg, Sao Paulo e Nairobi. Il problema in questo caso sembra essere una un’infrastruttura pubblica limitata. Per quanto riguarda l’Italia, la prima città a comparire nella classifica è Milano. Il capoluogo lombardo si è classificato al sesto posto nel City Mobility Index. In questo caso si è rivelato decisivo il PUMS, il nuovo Piano Urbano di Mobilità Sostenibile. Milano mira a cambiare radicalmente lo stato della mobilità della città nei prossimi 10 anni. Si promuovono una serie di opzioni di sharing, fra cui auto, bici, e-bike, scooter, aumento (e migliormaento) della viabilità ciclabile. In programmazione c’è la costruzione di un sistema di Mobility as a Service, che prevede l’integrazione della tariffazione del trasporto pubblico. L’obiettivo finale è quello di dare al cittadino un unico “biglietto” di trasporto che includa sia i mezzi pubblici standard sia i servizi di sharing.

Le metropoli e l’approccio ambientale

Lo studio di “Kantar” ha valutato anche l’approccio ambientale delle principali metropoli. Amsterdam e Copenaghen sono le prime città al mondo per numero di ciclisti, rispettivamente al primo e secondo posto nel “Cycle Index “. Gli abitanti di Tokyo e Manchester sono i più grandi camminatori del mondo. Le città che stanno introducendo mezzi di trasporto più ecologici sono asiatiche. Tokyo è  in testa alla classifica seguita da Pechino e Singapore. Londra si classifica come la città più rispettosa dell’ambiente, grazie alla vasta rete ferroviaria e metropolitana che la contraddistingue.
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Immagine di copertina: u-bahn©Soroush Karimi, CC0 on unsplash.com